Come fare i pomodori tagliati per insaporire zuppe e minestre.
I pomodori tagliati rappresentano la capacità, tipica della popolazione pugliese, e di tutte le civiltà contadine della nostra meravigliosa penisola, di saper utilizzare anche i frutti della terra che presentano alcune imperfezioni.
I pomodori tagliati, infatti, derivano, dai pomodori San Marzano che non si utilizzano per la salsa fatta in casa o per fare i pomodori pelati perché non sono integri. In pratica, durante la selezione dei pomodori, quelli che hanno la punta nera o che sono stati danneggiati dalla grandine si mettono da parte per confezionare i pomodori tagliati.
Precedentemente lavati, asciugati e privati delle parti danneggiate, i pomodori vengono tagliati in quattro spicchi nel senso della lunghezza e inseriti inseriti, facendo un po’ di pressione, in piccoli boccacci di vetro. A scelta si può decidere di mettere anche qualche foglia di basilico. Sono pronti in pochissimi minuti e come per le bottiglie della salsa, anche per i pomodori tagliati è prevista la fase del bollo. Al termine di questa, i piccoli boccacci si lasciano raffreddare per poi riporli in dispensa. Una volta aperti si conservano in frigo.
I pomodori tagliati tornano molto utili durante la cottura dei legumi, del minestrone, delle zuppe, ecc. ovvero di tutte quelle preparazioni, soprattutto invernali, che prevedono l’utilizzo di poco pomodoro.