Cibo di strada che bontà! Rinunceresti mai a un bel pezzo di focaccia, alle pettole o ai taralli pugliesi? Noi, naturalmente, no. Il cibo di strada è l’essenza della nostra cultura gastronomica che della semplicità e della custodia degli antichi sapori ha fatto i suoi cavalli di battaglia. Fra gli street food più amati, dai pugliesi e non, vi sono il rustico leccese e il panzerotto, scherzosamente rivali. Due prelibatezze da gustare rigorosamente calde facendo attenzione a non lasciarsi lambire gli abiti dagli ingredienti.
Cos’è il rustico leccese
Meno famoso rispetto al panzerotto, il rustico leccese è un prodotto da forno realizzato con un impasto di pasta sfoglia. Per realizzarlo a casa si può optare per la pasta sfoglia già pronta o ci si può destreggiare nella sua preparazione. Il ripieno del rustico leccese? Quello classico è realizzato con salsa di pomodoro e mozzarella fiordilatte, ma sta prendendo sempre più piede anche la variante che prevede l’aggiunta della besciamella. Altre alternative possono essere: il ripieno di ricotta e spinaci, il ripieno di carne macinata o il ripieno classico con l’aggiunta della mortadella o del prosciutto cotto. Per insaporire il tutto: pepe e noce moscata.
Le origini del rustico leccese
Fonti certe circa l’origine esatta del rustico leccese non ve ne sono, ma si può inquadrare la sua nascita partendo dal suo ingrediente di base, ovvero la pasta sfoglia. Questo impasto, realizzato con acqua, farina, burro o margarina, pare abbia origini antichissime che ci riportano agli antichi egizi, greci e romani che, però, usavano l’olio di oliva. Le origini della pasta sfoglia, così come la conosciamo oggi, si fanno risalire alla seconda metà del 1700. L’impasto di pasta sfoglia è neutro, infatti, si usa sia nelle preparazioni dolci (strudel, prussiane, fagottini, ecc.) sia in quelle salate.
Il rustico leccese e il panzerotto: sono davvero rivali?
La rivalità fra il rustico leccese e il panzerotto è solo scherzosa. I due, infatti, non hanno motivo di essere messi in competizione in quanto costituiti da impasti diversi, il primo è realizzato con la pasta sfoglia, il secondo con pasta lievitata, e cotti in differenti modi: il rustico leccese viene cotto in forno, il panzerotto è prevalentemente fritto, o meglio, i cultori del panzerotto lo contemplano solo fritto anche se in molti gradiscono anche la sua versione più leggera che ne prevede la cottura in forno. È una questione di gusti, c’è chi predilige il rustico leccese e chi invece va in visibilio solo per il panzerotto e chi, come noi, li amano entrambi!