La Puglia e i balconi vestiti di rosso durante l’essiccazione dei peperoncini

01 aprile 2022
La Puglia e i balconi vestiti di rosso durante l’essiccazione dei peperoncini

Vicoli e vicoletti che spesso terminano negli spiazzi antistanti alle abitazioni al piano terra, dove ci si incontra con i vicini di casa per scambiarsi qualche chiacchiera e godere della frescura delle serate estive… che le giornate sono torride e difficili da affrontare. 

Sì, accade che girando per i vicoli dei paesini pugliesi ci si imbatta in questi ritrovi che parlano di antiche tradizioni proprio come i “grappoli” di peperoncini appesi ai balconi bassi. Mentre essiccano, i peperoncini colorano le strade regalando sensazioni positive e riportando la mente indietro nel tempo. 

L’essicazione dei peperoncini 

L’abitudine di realizzare in casa ciò che fino a poco tempo fa si acquistava abitualmente al supermercato fa ben sperare. Stiamo ritrovando il piacere di produrre con le nostre mani quello che poi mangeremo o offriremo ai nostri ospiti. Una gran bella soddisfazione, e una buona abitudine che in Puglia resiste allo scorrere del tempo e alla imposizione delle mode. 

Fra le preparazioni che tutt’oggi si realizzano a casa sono i peperoncini essiccati, pratica che da sempre serve a conservare grandi quantità di peperoncini che così possono essere conservati e utilizzati durante tutto l’anno. 

L’essiccazione all’aria aperta 

Questa è sicuramente la tecnica più suggestiva perché colora i vicoli dei paesi affascinando i turisti stranieri. Il clima pugliese, poi, si presta benissimo a questa pratica che richiede tanto sole, ancora meglio se diretto. I peperoncini vengono legati a uno spago abbastanza lungo affinché non si tocchino troppo fra loro: l’aria e il sole devono lambire tutti i peperoncini, nessuno escluso. 

A seconda della dimensione dei peperoncini, può occorrere più o meno tempo per raggiungere l’essicazione completa. L’importante è comunque tenerli esposti a un balcone che goda di buona aria e luce.     

Essiccazione in forno 

L’essicazione in forno non è ugualmente affascinante, ma rappresenta una valida alternativa soprattutto per chi si vive in una zona in cui il sole si fa desiderare o per chi non si dispone di un balcone o di spazio all’aperto per l’essiccazione all’aria.      

In questo caso i peperoncini vanno tagliati a metà, nel senso della lunghezza, e inseriti in forno sulla placca precedentemente rivestita con carta da forno, avendo cura di distanziarli bene fra loro. Il forno va acceso a una temperatura bassa, si può anche lasciare lo sportello leggermente aperto per far fuoriuscire l’umidità. Quando i peperoncini sembrano abbastanza asciutti (ma non completamente disidratati) si possono estrarre dal forno. 

Essiccazione con il sale 

In questo caso l’essiccazione avviene grazie al potere disidratante del sale. Utilizza una ciotola a fondo ampio, anche forata, e cospargi il fondo di sale, quindi, disponi uno strato di peperoncini tagliati a metà, nel senso della lunghezza. Continua con gli strati di sale e peperoncini fino a quando non li avrai terminati. 

Copri l’ultimo strato con un piatto e poggiaci su un peso. Se utilizzi una ciotola non forata, ogni tanto elimina l’acqua che i peperoncini cacciano per l’effetto disidratante del sale. Quando i peperoncini appaiono privi di umidità, puoi pulirli dal sale in eccesso con un panno e conservarli nei barattoli.

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