Salsa di pomodoro fatta in casa. Scopri il rito pugliese.

06 aprile 2022
Salsa di pomodoro fatta in casa. Scopri il rito pugliese.

Quello della salsa è un rito antico che resiste, perché sono numerose le famiglie pugliesi che preferiscono assaporare la salsa di pomodoro fatta in casa piuttosto che acquistarla nei supermercati. “Fare la salsa” significa riunire la famiglia e coinvolgere i più piccoli in operazioni semplici, questo per far sì che in loro cresca il desiderio di continuare a mantenere viva questa usanza. 

I pomodori utilizzati per fare la salsa sono principalmente i pomodori San Marzano, gli stessi che vengono utilizzati per fare i pomodori secchi e i pomodori pelati

I pomodori, dopo essere stati selezionati, eliminando quelli con buchi e imperfezioni che torneranno utili per fare i pomodori tagliati, si lavano bene e si fanno bollire interi in enormi pentoloni. A stabilire il momento in cui sono giunti al giusto punto di cottura è l’apparizione di evidenti crepe sulla buccia. Quindi si estraggono dall’acqua e si ripongono in enormi ceste forate rivestite di tessuti telati. In questo modo, l’acqua persa dai pomodori finisce in parte nei recipienti su cui sono adagiate queste enormi ceste. 

A questo punto si passa alla realizzazione vera e propria della salsa di pomodoro fatta in casa. I pomodori, in piccole quantità, si frullano tramite macchine per la salsa. Ce ne sono di elettriche e di manuali. Il risultato è una salsa bella densa, più o meno fine, e molto profumata. 

Il riempimento delle bottiglie avviene attraverso un imbuto e un mestolo. Ovviamente le bottiglie sono state prima lavate, fatte asciugare al sole, e riempite con una bella presa di foglie di basilico fresco. 

Si giunge così al momento del bollo. Le bottiglie, riempite e saldamente chiuse, si dispongono sapientemente in grandi pentole e poi si irrorano con abbondante acqua. La tradizione vuole che, dopo l’inizio della bollitura, le bottiglie debbano “cuocere” per circa 45 minuti. 

La salsa di pomodoro fatta in casa è pronta per essere conservata in dispensa e per essere utilizzata durante tutto l’anno per realizzare piatti gustosi della tradizione o ricette innovative.

Altro in Tradizioni

Sai come si fanno essiccare le mandorle in Puglia? Scopri l’antica tradizione!

Sai come si fanno essiccare le mandorle in Puglia? Scopri l’antica tradizione!

14 settembre 2022
Ore 14 di un pomeriggio estivo qualunque. Il paese dorme, solo qualche ragazzino impavido sfida il sole che, sveglio e pimpante, inonda str...
Il grano arso: conosci l’origine di questo grano oggi tanto in voga?

Il grano arso: conosci l’origine di questo grano oggi tanto in voga?

06 settembre 2022
La storia pugliese è intrisa di sacrifici, di povertà e di lavori nei campi. Fra questi vi era sicuramente la mietitura del grano, che in...
I principali vitigni pugliesi a bacca rossa: ecco quali sono e le loro origini.

I principali vitigni pugliesi a bacca rossa: ecco quali sono e le loro origini.

10 maggio 2022
In Puglia la viticoltura è fra le attività agricole più diffuse e con il tempo i vitigni autoctoni hanno conquistato intenditori ed esti...
Le cartellate pugliesi: ecco l'origine del loro nome e della forma a rosellina.

Le cartellate pugliesi: ecco l'origine del loro nome e della forma a rosellina.

03 maggio 2022
Se ami la cucina regionale, e in particolare quella pugliese, non puoi non conoscere le cartellate: dolce semplice ma davvero buono tipico ...
Il rito pugliese dell’orecchietta e dello zito

Il rito pugliese dell’orecchietta e dello zito

20 aprile 2022
Tutta l’Italia è percorsa da riti e da leggende che si tramandano nel tempo. Storielle che è bello rievocare per il solo piacere di rit...